umberto maria giardini ritorna, a quasi tre anni di distanza dall’abbandono del progetto moltheni e dopo la breve parentesi strumentale con i pineda. ritornano le sue tipiche atmosfere visionarie e psichedeliche con sonorità e colori vicine ai classici del rock femminile inglese. il suono evolve: vendute le chitarre acustiche torna ad imbracciarne una elettrica ma i temi frequentati sono sempre legati all’amore, al rapporto uomo-donna e alla natura.
nel video, diretto da nicola santoro tra svezia e italia, il protagonista vaga disorientato accompagnato costantemente dalla presenza della morte, fino ad arrivare ad una metropoli indifferente alla sua sofferenza.
parlami, corpo vivente in prêt-à-porter cambiano i tempi, brillano i denti nelle bocche in tv
amore antibiotico, antiaderente al mio cuore
toglimi come va tolta la carie dai denti
cambiano i tempi, perdono i colpi gli orologi a cucù
amore incredibile, quasi nirvana
bruciami, come la legna in inverno ora mi fermo e ti tengo un po' qui…
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