lunedì 4 febbraio 2013

l'officina della camomilla - un fiore per coltello (2013)

giovanissimi, spensierati com'è naturale esserlo alla loro età, ma non per questo meno attenti alla realtà che li circonda o meno pungenti nel descriverla. si potrebbero riassumere così le peculiarità della band l'officina della camomilla. fenomeni su youtube con centinaia di migliaia di visualizzazioni senza un disco ufficiale, parecchi concerti e altrettanti cambi di formazione. ora il nucleo principale ruota attorno a francesco de leo e a claudio tarantino, a cui si sono aggiunti marco amadio, anna viganò e ilaria baia curioni. domani, 5 febbraio, arriva il loro esordio discografico vero e proprio, che si chiama senontipiacefalostesso uno ed è il primo di due volumi che vedranno la luce nel 2013 per l’etichetta garrincha dischi.
il loro è un pop rock atipico, con testi cinici, surreali ed allucinati, accompagnato da musiche spensierate, in bilico tra poesia e follia. un disco fatto di appunti di vita, riflessioni, ma anche pensieri con protagonisti veri o immaginati. storie inverosimili, buffe, giocose, raccontate dalla voce brilla di francesco de leo, che fa leva sull’attualizzazione dei testi, dei temi quotidiani riempiti di citazioni. tra cinematografia, ricordi vintage, berlino, brancamenta, sale bingo, fiumani, monica vitti, le buffalo, cyndi lauper, milano, ragazze e spiagge...
le immagini del video di un fiore per coltello sono state girate il 7 settembre 2012, nel percorso verso torino e presso il cortile della farmacia, dove si è svolto il festival garrincha loves torino, da uvision.

un fiore per coltello
prendi la macchina e
tirami via da sotto al tavolo
e portami nel cinema più lontano
il finestrino è un film horror
ma nel cruscotto ci sono i giochi del giornale
di profilo sembri monica vitti
con il tuo walkman verde acqua
e un fiore per coltello
e dietro di te
c'è sempre brutto tempo
dietro di te
fa solo brutto tempo
il frigorifero è pieno
di denti di leone
di quadri con le piante
e fette di limone
la voglia di trentino
e la fottuta scomparsa del mio gatto
ma io ascolto
solo musica orrenda
ribalto i poeti
e salto la cena
ma soprattutto 
non ho voglia di vedere nessuno
tu 
con le tue magliette di lupo
parli come un architetto
e un professore di chimica
perchè al posto del cuore
hai una calcolatrice
perchè al posto del cuore
hai il veleno che aveva in gola napoleone
e sei sempre in ritardo come me
per restare davanti al bingo di via washington
con due granite di mela
contiamo tutte le macchine che passano
i film impegnati li lascio a te
io preferisco passare la sera
sui tappeti elastici
mentre canti le battaglie di federico fiumani
quando canti le gesta degli anni novanta
dei tuoi ragazzi alcolizzati
e corri come una disperata 
sotto tutti i portici
e lì inciampi come una disperata
addosso a tutti i camerieri educati
che le tue storie d'amore
hanno la resistenza dei fiori sotto i temporali

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