giovedì 24 aprile 2014

giuliano vozella - more to say (2014)

giuliano vozella è un giovane chitarrista e compositore barese. il suo percorso solista, iniziato nel 2011, si ispira al cantautorato americano, del quale ha “assorbito” le matrici folk blues. nel 2012 ha pubblicato notes through the years, primo album a cui è seguita un’intensa attività live, alternata a collaborazioni con artisti emergenti del suo territorio. nel dicembre 2013 si è laureato “con lode” in chitarra jazz presentando un progetto di tesi multimediale in forma di cortometraggio intitolato the journey, di cui è scrittore, regista, operatore video, compositore e unico musicista dell’intera colonna sonora. è appena uscito il suo secondo disco ordinary miles: dieci brani composti, scritti e arrangiati in lingua inglese da giuliano con i quali il suo percorso musicale si amplia, assumendo nel contempo contorni più definiti.
la formazione, variabile, di base prevede un trio così composto: giuliano - chitarra e voce, alessandro grasso - basso/contrabbasso, michele ciccimarra - batteria. ad arricchire il tutto archi, fiati, strumenti a percussione, pianoforte e hammond. si tratta di un disco che, come indica già il titolo, fa riferimento ad un “viaggio”, un percorso personale che ognuno di noi dovrebbe cercare costantemente di realizzare, al di la degli inevitabili ostacoli che il “cammino incerto della vita” spesso frapporre fra noi e i nostri obiettivi. more to say è il primo singolo estratto dal nuovo lavoro. la voce, ricca di sfumature e cambi di tono assolutamente naturali, rivela da subito un’innegabile attitudine ad accompagnare “oltre oceano” chi l’ascolta. guardando il video è poi un autentico piacere per gli occhi, ma ancor di più per il cuore, cogliere il sorriso radioso con cui giuliano diventa tutt’uno con la sua chitarra, che appare davvero come un‘esternazione di tutte le sfumature della sua anima…
 
more to say
emotions, happiness, and satisfaction
but oh so many disappointments and sadness.
yeah, i still have more to say
i'm only 21
and perhaps they're all words that you won't hear
but i want to tell you too
emotions, happiness, and satisfaction
but oh so many disappointments and sadness.
it takes so much strength to go on, and many times
at the end of the games played in this field
there are neither winners nor losers
but only a question remains:
am i doing the right thing?
you go on to struggle
and still talk about these notes that affect you,
and you don't tire...
you don't understand where the matter finishes,
but actually it has no end.




*foto di toshiro kureiji
** grazie a ellebi per il prezioso aiuto