venerdì 24 ottobre 2014

soap trip - perdo (2014)

soap trip è un duo di origini pugliesi con base a parigi, nato nella primavera del 2012. si esibisce ininterrottamente fra italia, francia, germania, spagna, olanda e, a fine 2013 ha impressionato anche la platea del palco sanremese del prestigioso premio tenco. a comporlo sono marta dell’anno (violino elettrico, viola, voce e loop station) e natale la riccia (batteria, percussioni e glockenspiel).
le sonorità proposte rimandano ai suoni “trip-hop”, un genere poco frequentato dalla musica italiana. la melodia intrigante e sensuale e le radici prettamente elettroniche, si contaminano con influenze world, jazz, pop e dub.
loop trip, primo disco autoprodotto dal duo, si compone di dieci tracce cantate in italiano, francese, spagnolo e inglese. i testi raccontano di luoghi conosciuti, ma anche immaginati, di sentimenti ed emozioni forti quali la passione o la paura, mentre non mancano anche piccole storie grottesche. 

del singolo “perdo”, per la regia di niki dell’anno, è stato girato un videoclip ambientato fra germania, olanda e francia, che è diventato il riassunto di “un viaggio fra concerti e follia” come l’hanno definito i due stessi artisti. la voce calda di marta ci accompagna all’ascolto di una cantilena rappata i cui ritmi dilatati, scanditi da violino batteria e glockenspiel, entrano subito in testa. descrivendo una “lotta” che è sempre con se stessi, le parole semplici, dirette, a tratti ironiche, esprimono un senso di perdita totale che, allo stesso tempo diviene l’unico modo di “ritrovarsi”, di reagire ad un immobilismo incombente e incosciente …
perdo
perdo le chiavi, il telefono, le chiamate
perdo le dita, la manualità, io perdo la testa
perdo i capelli, le unghie, i miei vestiti
perdo, e dico, voglio perdermi dentro il tuo impermeabile blu
io perdo la testa per niente,
terrore di perdere il lume della ragione
io perdo la testa per niente, 
un immobilismo incosciente mi porta via
da me, da te.
perdo la strada, il lavoro, io perdo gli amici
perdo la voglia, il divano, la tazza da the
perdo le forze, l’udito, io perdo la vista
perdo, e dico, voglio perdermi dentro il tuo impermeabile blu
io perdo la testa per niente,
terrore di perdere il lume della ragione
io perdo la testa per niente, 
un immobilismo incosciente mi porta via
da me, da te.
perdo l’infanzia, i miei giochi, la casa di Barbie
perdo gli ormoni, sto c…o, scappo di qui
perdo le ore, i minuti, un sacco di tempo
perdo, e dico, voglio perdermi dentro il tuo impermeabile blu.
io perdo la testa per niente,
terrore di perdere il lume della ragione
io perdo la testa per niente, 
un immobilismo incosciente mi porta via
da me, da te.

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