martedì 19 febbraio 2013

vadoinmessico - in spain (2012)

i vadoinmessico sono un gruppo cosmopolita: giorgio (italiano) e salvador (messicano) si incontrano nel 2006, frequentano la stessa scuola musicale dalle parti di london bridge e fondano la band, alla quale si uniscono poi stefan (austriaco), alessandro (italiano), e il batterista inglese joe. risiedono tutti a Londra e sono accomunati dalla passione per il folk psichedelico. a marzo 2012 hanno pubblicato il disco di esordio , intitolato archaeology of the future, che riflette le diverse origini culturali e il loro status di migranti in Inghilterra. i brani scritti da giorgio affrontano i temi della nostalgia di terre lontane ed amori perduti. per la registrazione e la produzione del disco, i Vadoinmessico si sono avvalsi della supervisione di craig silvey, già collaboratore di arcade fire e portishead.


 

la loro è musica esotica, avvolta in un indie pop creativo e psichedelico e accompagnata da un mix eterogeneo di strumenti provenienti da tutto il mondo. è facile individuare richiami ai vampire weekend, ma questi ragazzi sviluppano facilmente una propria identità. con le loro melodie brillanti trasmettono immediatezza e allo stesso tempo una grande energia comunicativa. 
giorgio poti ci spiega le origini di questo nome che da subito richiama alla mente l'idea giocosa del viaggio: 
una sera, prima di trasferirci a londra, alessandro ed io, tornando da un concerto verso casa, incrociammo un autobus dell’atac che viaggiava in direzione opposta alla nostra. nel pannello frontale compariva la scritta con destinazione vadoinmessico. da subito questa diventò per me una di quelle parole che si sceglierebbero come password, o con cui si imbratterebbe il bloc-notes di fianco al telefono. così ci chiamai il mio canale youtube, che utilizzai per mandare a salvador il video che avevamo fatto durante la nostra prima prova. 
la canzone era in spain, e il gruppo, ormai, vadoinmessico.
il video di in spain è di rafael bonilla jr.






in spain
come with me down by the sea,
my fast machine will drive you back here
i don't know how to say that i lied
i can love you more than anyone did
i cannot believe that you're my friend's gift
to me you should just walk this way, says the lady with scratches on her face and a glove
and show me dear where you keep your sin in a leather case, in your memory or in spain
sun was light in spain those days
she took me there to handle her weight
now i can see blue trees in front of me while she's drowning scratches on my naked skin with her nails
i'm gonna lead you to the underground, gonna leave you there without any sound from your mouth
look at me as I disappear..

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