sabato 15 dicembre 2012

manzoni - a mio padre (2012)

i manzoni sono un gruppo originale: da una parte quattro chitarristi trentenni con il pallino per la sperimentazione post rock, che, a turno si alternano alla batteria; dall’altra luigi tenca, un ragazzo che ormai di anni ne ha cinquantanove. suoi i testi, sua la vita da raccontare, l’esperienza, la voce delicata, calma, mai oltre le righe, spesso in forte contrasto con le potenti sonorità create dagli strumenti degli altri membri della band: ed è proprio questa voce che sa dare un tocco d’umanità alla musica della formazione veneta, anche davanti alle crude negatività della realtà moderna che tenca e compagni propongono nei loro pezzi, mentre nei frangenti più romantici, riesce ad aumentare l’intensità emotiva della canzone. suo quello stile così simile a piero ciampi da far venire qualche brivido. post rock e piero ciampi. chi l’avrebbe mai detto? l’amore per piero manzoni avvicina i due antipodi.




a mio padre, tratto dal secondo album del gruppo, cucina povera, è un pezzo che sa di ricordi, di fumo e dita ingiallite, di sudore lavorato e di attese ripagate. sa anche di amore, quell’amore che non si dice, che non si regala, tra padri e figli. quell’amore che però resta a dispetto del tempo che passa e delle piccole grandi cose del mondo intorno che cambiano.
le immagini del video sono tratte dal live tenuto dalla band l'8 settembre 2012 presso il cortile della farmacia a torino per il festival garrincha loves torino.


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