giornalista, conduttore radiofonico, musicista, ernesto de pascale ha vissuto, in tutta la sua vita, una passione totalizzante per la musica. è stato voce storica di rai stereonotte, ideatore e conduttore de il popolo del blues, anima del rock contest controradio (prestigiosa rassegna fiorentina dedicata ai gruppi emergenti in italia), nonché produttore di album per gruppi quali i diaframma, gli aeroplanitaliani, gli assalti frontali e gli articolo 31. “ci ha lasciati” il 13 febbraio 2011, proprio il giorno in cui avrebbe compiuto 53 anni. a due anni da questa data, esattamente il 16 febbraio scorso, su controradio è andata in onda una maratona musicale durante la quale è stato presentato seven songs while the city is sleeping, album postumo dedicato alla sua memoria.
composto tra il 2009 e il 2010, il disco è nato in un pomeriggio a casa, seduto al pianoforte, seguito alla parte tecnica da guido melis. successivamente ernesto ha chiesto il contributo di musicisti e amici che lo aiutassero a creare un lavoro dalle atmosfere volutamente acustiche. solo due sono le tracce portate a termine in prima persona. il resto dei brani che compongono questa raccolta, nella loro versione finale, sono il frutto degli appunti di de pascale e delle idee condivise con il team di collaboratori del popolo del blues (marchio da lui ideato e fondato nel 1995). in particolare, guido melis e giulia nuti (rispettivamente, bassista e violista degli underfloor) si sono occupati della supervisione musicale, raccogliendo e montando il materiale originale, missando poi il tutto al plastic sun studio di firenze. a tutti gli effetti si può considerare questo album non un semplice ricordo, ma il testamento musicale di un artista appassionato del viaggio vero, quello dell’anima. nel brano subway to the west country l’arrangiamento d’archi è stato scritto dal produttore e songwriter americano kenny white.
composto tra il 2009 e il 2010, il disco è nato in un pomeriggio a casa, seduto al pianoforte, seguito alla parte tecnica da guido melis. successivamente ernesto ha chiesto il contributo di musicisti e amici che lo aiutassero a creare un lavoro dalle atmosfere volutamente acustiche. solo due sono le tracce portate a termine in prima persona. il resto dei brani che compongono questa raccolta, nella loro versione finale, sono il frutto degli appunti di de pascale e delle idee condivise con il team di collaboratori del popolo del blues (marchio da lui ideato e fondato nel 1995). in particolare, guido melis e giulia nuti (rispettivamente, bassista e violista degli underfloor) si sono occupati della supervisione musicale, raccogliendo e montando il materiale originale, missando poi il tutto al plastic sun studio di firenze. a tutti gli effetti si può considerare questo album non un semplice ricordo, ma il testamento musicale di un artista appassionato del viaggio vero, quello dell’anima. nel brano subway to the west country l’arrangiamento d’archi è stato scritto dal produttore e songwriter americano kenny white.
sto scrivendo a fatica il libro sulla sua vita...
ed è un viaggio nel qui e ora attraverso luoghi, incontri, amici, appuntamenti...
non c'e' un luogo ma tanti luoghi e tanti tempi che si ricollegano tra loro in un unico tempo questo...
l'attimo che io scrivo l'attimo che tu leggi...
perché come si vede in modo chiaro nel video...
l'anima quando si stacca dal corpo...
non ha direzione, cammina, vola, volteggia...
in avanti e indietro...
si muove...
e così lui tra la folla, gli amici...
c'e'...
esiste...
e così ci saluta in fondo al video...
si volta e ci dice e dai...
seguimi...
ciao...
cammino in avanti io ma mi giro indietro e controllo i miei amici, i miei cari, i miei amori...
tua sorella...