il leader del gruppo, cristiano godano, spiega così questa scelta: “un cineasta impegnato in un medio metraggio di denuncia sociale, ci chiese per i titoli di coda di fare la cover di questa canzone di gaber. ma c’è qualcosa da precisare: in realtà, già al tempo, l’opinione pubblica fraintese il suo messaggio. il signor g infatti, non intendeva indicare la strada della rivolta, dello scendere in piazza: il suo era più invito, rivolto a ciascuna persona nella propria individualità, ad abbracciare una vita fatta di attivismo e appropriazione di sé stessi, piuttosto che vivere passivamente. era un inno alla partecipazione viva alla propria stessa vita. in qualche modo la nostra scelta di questo brano è anche un modo per riscattarla rispetto alle critiche ricevute al tempo. libertà è rifiuto del conformismo, del buon senso comune, dell’uniformità, tutto senza provocazioni, ma solo per vivere una vita alla ricerca della propria verità“. il video è relativo ad un’esibizione live avvenuta nel giugno 2008 allo sferisterio di macerata, nell’ambito del Festival organizzato dall’associazione musicultura. i marlene sono affiancati dai la crus: l’interpretazione viscerale e appassionata di godano si sposa e si completa con quella intima e delicata di mauro ermanno giovanardi, arricchendo di nuove sfumature un testo già molto intenso .
la libertà
(giorgio gaber)
vorrei essere libero, libero come un uomo.
vorrei essere libero come un uomo.
come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura
e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura,
sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale,
incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà.
la libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
vorrei essere libero, libero come un uomo.
come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia,
che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.
la libertà non è star sopra un albero,
non è neanche avere un’opinione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
la libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
vorrei essere libero, libero come un uomo.
come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza
e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza,
con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo
e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.
la libertà non è star sopra un albero,
non è neanche un gesto o un’invenzione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
la libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
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