magellano è un progetto che prende forma nel 2011 tra gli stretti vicoli di genova e vede dietro al microfono, come voce narrante e strampalato crooner alberto “pernazza” argentesi (già negli ex-otago), a percuotere pad, tamburi e a curare l'immaginario visivo drolle e, a cantare come ad accuparsi dei vari ammenicoli elettronici, filo q. i tre, uniti e in fuga, più o meno volontaria, dalle proprie altre esperienze artistiche, creano un nuovo sound, un patchanka di stampo elettronico in cui far confluire hip-hop e canzone d’autore. nei loro brani si incrociano parole rappate e cantate, che raccontano la realtà di ogni giorno e il disagio che la caratterizza, il tutto però sempre filtrato da una buona dose di pungente ironia.
“ci vogliono chiusi in casa? e noi ce ne andiamo tutti a spasso!” scendere in strada, muoversi, schierarsi, questo l'input che ha spinto il trio genovese ad intraprendere il viaggio musicale che si è concretizzato nel dicembre 2012 con l’uscita del loro primo album “tutti a spasso”.
il video del primo estratto, brano omonimo, diretto da cosimo bruzzese, con il featuring di la escobar, è un potente e serrato raggaetton-electro, manifesto del disco.
“le immagini fotografano genova che è un luogo ricco di contraddizioni, una città dura, visivamente molto potente, un po’ grande città un po’ paesone, un labirinto in cui perdersi. le scene sono state girate in alcune delle zone di maggior meltin’pot, può non sembrare neppure italia. genova è un porto, e come ogni buon porto mette a stretto contatto, e a convivenza forzata e ravvicinata, culture diverse tra loro, creando un mosaico che a noi piace moltissimo…” (filo q)