nei primi mesi del 2007 locasciulli partecipa ad una iniziativa del comune di torino, componendo delle musiche su alcune poesie di leonard cohen, da egli stesso tradotte. il concerto presentato a torino viene replicato al cairo e le emozioni raccolte in questo viaggio, moltiplicate dall'influenza esercitata dalla poesia di cohen, costituiscono il punto di partenza delle nuove composizioni di mimmo.
nel giugno 2008 partecipa, insieme a lucio dalla e luca carboni ad un concerto nell'isola di lampedusa, in occasione di una cerimonia dedicata ai popoli migranti. entro qualche mese i brani di idra saranno scritti. le registrazioni si svolgeranno principalmente negli studi dubway di new york ma, al momento della partenza, il cantautore non ha ancora le idee chiare su come sviluppare la trama musicale dell’album.
la produzione e la direzione artistica saranno curate da mimmo, dal figlio matteo ed ancora una volta da greg cohen. alle registrazioni parteciperanno, oltre a cohen che suonerà il contrabbasso, marc ribot alla chitarra e joey baron alla batteria. alle sessioni italiane porteranno il loro contributo, tra gli altri gabriele mirabassi al clarinetto e stefano di battista al sax soprano.
nel maggio 2009, verrà pubblicato quello che lo stesso mimmo considera essere il suo lavoro più importante, profondo e sofferto. idra è l’isola greca dove, negli anni sessanta, grandi artisti quali henry miller e leonard cohen cercarono rifugio spirituale, scrivendo alcune tra le loro opere migliori. idra è anche il mostro a nove teste sconfitto dal mitico ercole. queste teste simboleggiano alcuni vizi capitali dell'uomo e l'amore, in tutta la sua essenza di valore, è rappresentato da ercole. sono questi, sinteticamente, gli argomenti profondi e densi di suggestioni oggetto delle storie raccontate da locasciulli. le musiche trasmettono le stesse intense emozioni passando dalle classiche ballads alle contaminazioni di blues e jazz prodotte dalla creatività dei musicisti che lo accompagnano in questa avventura. in definitiva il disco è una bellissima sorpresa, scoperta con colpevole ritardo, nel quale locasciulli ci prende per mano e ci porta dentro un vortice di splendide sensazioni.
scuro
con il filtro della notte
vedi tutto più vicino
come un libro nelle mani
o una lampada sul comodino
crocifisso sulla sedia
o sprofondato nel cuscino
è difficile dormire
quando invece vuoi capire
vedi cose senza schemi
come i pezzi del meccano
senti voci senza suono
senza l'amaro del veleno
e ti levi la veste bianca
che rende l'anima innocente
senza colpe originali
senza macigni sulla coscienza
tutti aspettano di salvarsi
come si aspetta in una stazione
come si tratta dentro a un mercato
dove il prezzo è già scontato
ma chi te lo dice che meriti il premio?
l'uomo all'angolo con l'uccellino
che per un centesimo pesca col becco
la carta giusta del tuo destino ?
quando è scuro è tutto chiaro
e quando è chiaro è tutto vero
non c'è bianco senza nero
e non c'è niente dietro a un mistero
voglio sentire voglio vedere
voglio provare voglio capire voglio
voglio partire voglio ritornare
voglio atterrare voglio sconfinare voglio
voglio indicare voglio giudicare
voglio condannare voglio perdonare voglio
voglio comprare voglio riparare
voglio invecchiare voglio liberare voglio...
*grazie a ElleBi per il prezioso aiuto.
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