lo stile, in questo nuovo lavoro, si evolve e pur rimanendo fedele alle caratteristiche sonore delle origini, abbandona il lo-fi degli altri dischi per concentrarsi maggiormente sulla qualità del suono. l’ambientazione è meno claustrofobica del precedente notes to an absent lover, ma le soluzioni compositive ne ricalcano lo stile disegnando, attraverso brani semplici ed intensi, un affresco di solitudine affettiva metropolitana. ad accompagnarlo in questo nuovo affascinante viaggio sonoro, tamara lindeman (weather station) daniela gesundhet (snowblink) ed i già citati tony dekker e sandro perri (impegnato anche alla produzione).
il titolo è stato ispirato da un verso del poeta israeliano yehuda amichai.
l'album è disponibile, nell'edizione internazionale acquistabile direttamente dal sito di monotreme records, anche in una speciale versione limitata (200 pezzi). questa comprende, oltre al cd ed al digital download, something i have not done is following me: un libro, assemblato a mano, di poesie scritte da barzin negli ultimi anni, con l'aiuto del poeta di toronto erin robinsong.
all the while è il primo video estratto dal nuovo lavoro discografico, diretto da jason yeomans e con la partecipazione di sarine sofair. struggente, poetico, con una fotografia dai colori rarefatti e malinconici, il clip immerge in un’atmosfera intima che sin dalle prime note diventa anche sinonimo di un percorso interiore narrato con delicatezza dalla voce di barzin. nella melodia chitarra, batteria, piano ed archi si incontrano con “leggera intensità”, accompagnandoci nel racconto del viaggio di una giovane donna che porta con se una valigia. il suo contenuto rimane misterioso per “tutto il tempo“ (all the while, appunto) ma è evidente in ogni fotogramma quanto il peso sia quasi insostenibile per la protagonista. da qui, prima lo sconforto e il pianto, seguiti da un momento di riflessione. quello sguardo triste ma determinato rivela tutta l’acquisita consapevolezza che dipende solo da lei provare a concedersi la possibilità di cambiare un destino che potrebbe sembrare già segnato. liberarsi della valigia gettandola in acqua con tutta la forza possibile, diventa così la metafora di un doloroso ma “liberatorio” ritorno alla vita, di un “risveglio del cuore“ atteso da tempo...
all the while
all summer your love burned alone
as you learned to love this world
all the while you wait for your heart
all the while you wait for your heart to wake up
did you lay down beside the girl
did you wait for something to change you?
all the while you wait for your heart
all the while you wait for your heart to wake up
empty rooms whisper your name
and the blank page it hides from strain
all the while you wait for your heart
all the while you wait for your heart to wake up
all summer your love burned alone
as you learned to love this world
all the while you wait for your heart
all the while you wait for your heart to wake up
did you lay down beside the girl
did you wait for something to change you?
all the while you wait for your heart
all the while you wait for your heart to wake up
empty rooms whisper your name
and the blank page it hides from strain
all the while you wait for your heart
all the while you wait for your heart to wake up
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