nella
prossima vita è il terzo disco pubblicato dal cantautore genovese federico sirianni. a sei anni dal precedente dal basso dei cieli, il nuovo lavoro, che
ha avuto una lunga genesi, nasce dall’esigenza di sirianni di “guardarsi
dentro” in modo diverso. abbandonato lo stratagemma che in passato gli ha permesso di parlare di sé attraverso le
storie degli altri, comincia a raccontarsi in prima persona. "nella prossima
vita" è un concetto che gli sta molto a cuore.
l’album è infatti permeato da un senso di possibilità che vengono a mancare, dalla consapevolezza che più si va avanti, meno tempo rimane per progetti nuovi o grandi cambiamenti. di fronte a questa realtà, al cantautore piace pensare che ci sia una "prossima vita", in cui riuscire a colmare le lacune di questa. il disco è anche l’occasione per fare un viaggio nei luoghi più oscuri, a tratti disperati dell’animo umano, trovando nella spiritualità, in particolare nella preghiera, la salvezza da uno stato di malessere così profondo. dal punto di vista musicale, fondamentale è l’apporto dei gnu quartet, una formazione anomala, tre archi ed un flauto, che riesce, contemporaneamente, ad essere un quartetto da camera ed una rock band dall'approccio quasi punk.
“gli gnu non sono stati semplicemente gli arrangiatori di questo nuovo lavoro, ma hanno preso le mie canzoni che nuotavano serene in un fiume e le hanno riportate al mare, anzi all’oceano” - sirianni descrive così il risultato della loro stretta collaborazione. il video relativo al brano che apre il disco e ne fa da title track è diretto da pasquale ruju. la voce di sirianni, calda ed intima è sostenuta da una melodia in perfetto equilibrio fra archi e percussioni. ci regala un testo che, attraverso un’ intensa riflessione su una vita che verrà, offre, in realtà, una visione arguta anche del nostro presente…
l’album è infatti permeato da un senso di possibilità che vengono a mancare, dalla consapevolezza che più si va avanti, meno tempo rimane per progetti nuovi o grandi cambiamenti. di fronte a questa realtà, al cantautore piace pensare che ci sia una "prossima vita", in cui riuscire a colmare le lacune di questa. il disco è anche l’occasione per fare un viaggio nei luoghi più oscuri, a tratti disperati dell’animo umano, trovando nella spiritualità, in particolare nella preghiera, la salvezza da uno stato di malessere così profondo. dal punto di vista musicale, fondamentale è l’apporto dei gnu quartet, una formazione anomala, tre archi ed un flauto, che riesce, contemporaneamente, ad essere un quartetto da camera ed una rock band dall'approccio quasi punk.
“gli gnu non sono stati semplicemente gli arrangiatori di questo nuovo lavoro, ma hanno preso le mie canzoni che nuotavano serene in un fiume e le hanno riportate al mare, anzi all’oceano” - sirianni descrive così il risultato della loro stretta collaborazione. il video relativo al brano che apre il disco e ne fa da title track è diretto da pasquale ruju. la voce di sirianni, calda ed intima è sostenuta da una melodia in perfetto equilibrio fra archi e percussioni. ci regala un testo che, attraverso un’ intensa riflessione su una vita che verrà, offre, in realtà, una visione arguta anche del nostro presente…
nella prossima vita
nella prossima vita
avrò un fisico snello e asciutto
nella prossima vita
farò più o meno tutto
nella prossima vita
ti salverò in anticipo da chi vuol farti del male
perché viaggiare nel tempo
sarà normale
nella prossima vita
potrò leggere nel pensiero
ma evitando di farlo continuerò
a essere preso sul serio
nella prossima vita
non ti darò motivi per scomparire
ti sposerò ogni giorno
ed ogni giorno ti guarderò fiorire
nella prossima vita...
nella prossima vita
imparerò a uccidere a rubare
col sorriso negli occhi e un si
sempre pronto a sparare
nella prossima vita
non mi farò prendere la mano
sarò astemio del tutto
magari vegano
nella prossima vita...
nella prossima vita
sarò un uomo o una donna
qualche altro animale
un violino una primula
una nave spaziale
nella prossima vita
imparerò un mestiere lo farò fruttare
e se rinascerò a genova
non soffrirò il mal di mare
nella prossima vita
navigherò tra oceani e stelle
e i continenti si muoveranno
come caravelle
nella prossima vita
vedrò la mia casa da nuovi pianeti
avrò una donna lontana
e nove figli segreti
nella prossima vita
avrò un legno per scrivere sopra il cemento
e un quaderno di vetro
per guardarmici dentro
nella prossima vita
i miei peccati li spazzerà il vento
e al giudizio divino andrò assolto
per legittimo impedimento
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