si tratta di quattro canzoni, di cui ha curato la scrittura e la produzione, disponibili solo in digitale, che anticipano l’uscita di un nuovo disco, prevista entro fine anno.
con uno stile inconfondibile, fatto di semplicità, disarmante sincerità, poesia ed agrodolce ironia, pulsar torna ad affrontare il tema che gli è più caro, quello dell’amore a due, facendone anche un’occasione per una riflessione più ad ampio raggio sulla vita. questo in particolare accade nel brano boccetta in cui, una dolcissima melodia sostenuta da piano e chitarra, accompagna un racconto che, con toccante verità, affronta il tema della ricerca–spreco della felicità, nella speranza che, comunque - come jocelyn dice a fine canzone - “i buoni rimarranno vivi”.
francesco ha un modo tutto suo di fare musica che coniuga con estrema naturalezza, profondità e leggerezza: condivide stati d’animo e situazioni da perdente che prima o poi, almeno una volta nella vita, ognuno di noi può aver vissuto, ma magari ha rimosso.
la sua abilità, grazie all’inesauribile arma del sorriso, sta proprio nel permettere a chi l’ascolta di ritrovare e fare pace anche con queste inevitabili sconfitte. una personalissima filosofia, evidente anche nel video relativo al singolo io ti amo tu invece no, girato a forlì da luca coralli, un sabato mattina di settembre. rigorosamente contro corrente dal punto di vista musicale, pulsar ha scelto come primo estratto un valzer romagnolo scacciapensieri, che vede la collaborazione di sig. solo (già pianista con dente) e del settantenne rossano gentili, primo clarino della banda del paese di bagno di romagna (fc), qui alla sua prima registrazione in assoluto. immagini in bianco e nero che riportano ai tempi delle comiche e del muto. jocelyn nascosto dietro una maschera da scimmione (che lo ha "conquistato al primo sguardo", quando è entrato in un negozio di giocattoli). una signora si ferma e comincia a ballare in libertà. tutto questo, partendo dalla storia di un amore non corrisposto, diventa un’ipotesi surreale e divertente di un inevitabile futuro prossimo solo da amico, in cui sapere che le “cose dell’amata vanno male” è già una bella soddisfazione...
la sua abilità, grazie all’inesauribile arma del sorriso, sta proprio nel permettere a chi l’ascolta di ritrovare e fare pace anche con queste inevitabili sconfitte. una personalissima filosofia, evidente anche nel video relativo al singolo io ti amo tu invece no, girato a forlì da luca coralli, un sabato mattina di settembre. rigorosamente contro corrente dal punto di vista musicale, pulsar ha scelto come primo estratto un valzer romagnolo scacciapensieri, che vede la collaborazione di sig. solo (già pianista con dente) e del settantenne rossano gentili, primo clarino della banda del paese di bagno di romagna (fc), qui alla sua prima registrazione in assoluto. immagini in bianco e nero che riportano ai tempi delle comiche e del muto. jocelyn nascosto dietro una maschera da scimmione (che lo ha "conquistato al primo sguardo", quando è entrato in un negozio di giocattoli). una signora si ferma e comincia a ballare in libertà. tutto questo, partendo dalla storia di un amore non corrisposto, diventa un’ipotesi surreale e divertente di un inevitabile futuro prossimo solo da amico, in cui sapere che le “cose dell’amata vanno male” è già una bella soddisfazione...
io ti amo tu invece no
io ti amo tu invece no
e la canzone potrebbe finire qua
ma c'è un minimo sindacale nel minutaggio da rispettare
e allora vado avanti e vi potrei parlare
della cassiera al supermarket che questa mattina
non mi ha fatto lo scontrino
ma l'anziano dietro a me
gliel ha fatto notare
ed io ho pensato "quando avrò i suoi anni
anch'io passerò il tempo
dietro le cassiere dei supermercati
e sarò la mascotte del punto vendita vicino a casa mia
e quando pioverà sarò contento che metereopatico non sono stato mai aspetterò che tornino i piccioni nel piazzale coi carrelli della crai".
io ti amo tu invece no
e questa cosa no non cambierà
ma intanto canto e così passa il tempo
e poi ho un appuntamento tra mezz'ora dal veterinario
la mia tartaruga forst, le è ritornata la congiuntivite
io invece ho un pò di otite
quasi quasi ne approfitto e chiedo se ha qualcosa anche per me
e mentre la città si sta svuotando
mentre l'altra estate si sta impossessando delle nostre teste
ci fa fare quello che le pare dire quello che le va
ci rivediamo cinema all aperto sai ti trovo bene
e mi sei mancato un pò
mi raccomando mi hai tenuto il posto,
il solito giù in fondo a sinistra quello dietro l'albero.
non fare caso a quello che ti dico
si ti voglio bene si sono un tuo amico
se mi vuoi parlare dei problemi col ragazzo nuovo
chi capisce più di me
e lascia stare se ogni tanto
mentre mi racconti che le cose vanno male
io stringo il pugno dietro la schiena
in un gesto trionfale.
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