niccolò lavelli è un cantautore indipendente milanese, nato alla fine degli anni 80. fin da piccolo i suoi ascolti si rivolgono a gino paoli, lucio dalla, fabrizio de andrè ed enzo jannacci. a 20 anni inizia ad esibirsi pianoforte e voce in molti locali milanesi. nel 2010 dall'incontro con silvio centamore (già batterista con davide van de sfroos, e tonino carotone) e alessandro rigamonti (al basso), comincia un percorso prima di sperimentazione dal vivo e successivamente in studio, che porta alla registrazione nel novembre 2011 del primo ep giuda.
nel marzo 2012 niccolò inizia a collaborare con blend noise studio. questo incontro segna un punto di svolta: parte una graduale metamorfosi che prenderà forma in calvino, un nuovo progetto musicale che fonde eleganza cantautorale e volontà di spingersi oltre i confini della tradizione. un’idea che nasce dalla ricerca su sonorità sperimentali ed elettroniche, da combinare alla voce di niccolò. il primo ep di calvino, dal titolo occhi pieni occhi vuoti uscirà il prossimo 5 novembre, ed il video che lo introduce, l’amore in aria è diretto da federico fred cangianiello. una melodia in apparenza giocosa e leggera, fra chitarra, batteria ed innesti elettronici, accompagna la voce calda di calvino in una riflessione amara sull'amore. si parla della paura di confrontarsi in modo generoso con questo sentimento, della difficoltà di staccarsi dal proprio egocentrismo. il viaggio da intraprendere per conoscere la persona amata appare così denso di pericoli e cattivi presagi. per la mente del protagonista, "ostaggio" di questi pensieri negativi, la terra sembra smettere di ruotare, dando una sensazione di vertigine. il video è stato girato in una palude proprio per accentuare le difficoltà a stabilire un rapporto equilibrato e dinamico con le emozioni che scaturiscono dal cuore. è bello a questo punto continuare a credere che, come scriveva calvino (italo, in questo caso) nel marcovaldo, “chi ha occhio, trova quel che cerca anche ad occhi chiusi”.
l'amore in aria
le mongolfiere come bandiere in cielo
se vuoi partire ci sarà pure un altro modo
io ho paura di volare alto
e l'aria fresca mi mangia lo spirito
e se poi guarderemo giù
camminiamo sopra un filo rosso
e se poi la terra smette di girar
non importa per me è sempre rimasta ferma
è sempre rimasta ferma
ad un'altezza che non è l'età
con una brezza di quotidianità
e nuvole nere
le nere nuvole su noi
e mari amari amore
amari mari ed avvoltoi
e se poi guarderemo giù
camminiamo sopra un filo rosso
e se poi la terra smette di girar
non importa per me è sempre rimasta ferma
è sempre rimasta ferma
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