difficile arrivare alla suprema bellezza di drake ma naomi berrill ci prova, con un’interpretazione originale e personale. la giovane violoncellista irlandese, figlia d’arte, polistrumentista e cantante, è una musicista sensibile ed estremamente versatile. si diverte a sperimentare nuovi arrangiamenti di brani di musica classica, barocca, folk e di grandissimi cantautori. con un filo di voce crea un’atmosfera magica e dolcissima, un dialogo intimo con il proprio strumento, che lascia fuori tutto il resto.
la voce di naomi coinvolge e avvolge l’ascoltatore, come è successo a me ieri sera, nel roseto della villa reale di monza, durante l’evento dei notturni di musicamorfosi. nella performance che vi presento, registrata all’hotel corona di bagni di lucca in una domenica di sole del 2011, l’artista ci regala una versione intensa e struggente della canzone di drake, quasi a tratteggiare il racconto del travaglio interiore vissuto per arrivare a non avere più paura della notte.
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