roberto angelini è cresciuto con la passione per il jazz: si cimenta spesso in performance live nelle quali mette in mostra raffinate attitudini swing. è un egregio polistrumentista: dalle sei corde - suona con particolare maestria la chitarra acustica - ai tasti del pianoforte fino alle pelli della batteria.
è uscito da poche settimane il suo quarto disco "phineas gage", dedicato a un operaio statunitense che sopravvisse miracolosamente ad un incidente sul lavoro (un’asta di metallo gli trapassò il cranio) diventando un caso di studio per la neurologia: gage riportò infatti gravi danni al cervello che provocarono in lui un forte cambio di personalità, comunicando 'senza filtri' e con modi poco convenzionali.
"cenere" è il primo singolo estratto, che qui apprezziamo nell'esecuzione live all'angelo mai di roma, con le immagini curate da simone cecchetti, dove angelini si destreggia con chitarra acustica, lapsteel e elettronica varia.
come indica il titolo, roberto, al momento, si sente come cenere, bruciato dentro, ma appena il vento soffierà si rimescolerà con la terra per tornare a rinascere come l'araba fenice. emily, carola, giulia, vale, silvia… sono i nomi e le storie delle ragazze con cui ha avuto un rapporto. qualcuna sa che è finito, qualcuna non se ne è ancora accorta, qualcuna lo odia, qualcuna cambia strada. tutte le donne che sono entrate nella sua vita sono state solo parte di una scena il cui sipario è già stato chiuso. il cantautore, troppo innamorato dell'idea dell'amore, divorato da questo desiderio di vivere ed essere amato, non può fare a meno di sentirsi in colpa perchè sa che tutto questo lo porterà ad essere solo, ridurrà in cenere lui e chi gli sta accanto, non ci saranno superstiti...
è uscito da poche settimane il suo quarto disco "phineas gage", dedicato a un operaio statunitense che sopravvisse miracolosamente ad un incidente sul lavoro (un’asta di metallo gli trapassò il cranio) diventando un caso di studio per la neurologia: gage riportò infatti gravi danni al cervello che provocarono in lui un forte cambio di personalità, comunicando 'senza filtri' e con modi poco convenzionali.
"cenere" è il primo singolo estratto, che qui apprezziamo nell'esecuzione live all'angelo mai di roma, con le immagini curate da simone cecchetti, dove angelini si destreggia con chitarra acustica, lapsteel e elettronica varia.
come indica il titolo, roberto, al momento, si sente come cenere, bruciato dentro, ma appena il vento soffierà si rimescolerà con la terra per tornare a rinascere come l'araba fenice. emily, carola, giulia, vale, silvia… sono i nomi e le storie delle ragazze con cui ha avuto un rapporto. qualcuna sa che è finito, qualcuna non se ne è ancora accorta, qualcuna lo odia, qualcuna cambia strada. tutte le donne che sono entrate nella sua vita sono state solo parte di una scena il cui sipario è già stato chiuso. il cantautore, troppo innamorato dell'idea dell'amore, divorato da questo desiderio di vivere ed essere amato, non può fare a meno di sentirsi in colpa perchè sa che tutto questo lo porterà ad essere solo, ridurrà in cenere lui e chi gli sta accanto, non ci saranno superstiti...
cenere
emily lo sa
che non sarà mai più come prima
carola no
lei ci crede ancora
giulia è come me
lei vive alla giornata
vale invece no, invece no
non me l’ha mai perdonata
che cuore io non ho più
vedo solamente i titoli di coda
e amore tu
sei solo parte di una scena
che è stata tagliata
chi spegnerà il fuoco che dilaga in me
non troverà nessuno, nessun superstite
chi spegnerà il fuoco che dilaga in me
non troverà nient’altro che, che cenere
silvia mi odia
glielo leggo negli occhi
quando la incontro per strada
fa di tutto per non salutarmi
che cuore io non ho più
vedo solamente i titoli di coda
e amore tu
sei solo parte di una scena
che è stata tagliata
chi spegnerà il fuoco che dilaga in me
non troverà nessuno, nessun superstite
chi spegnerà il fuoco che dilaga in me
non troverà nient’altro che, che cenere
brucia ancora
brucia ancora
brucia ancora
brucia ancora
che non sarà mai più come prima
carola no
lei ci crede ancora
giulia è come me
lei vive alla giornata
vale invece no, invece no
non me l’ha mai perdonata
che cuore io non ho più
vedo solamente i titoli di coda
e amore tu
sei solo parte di una scena
che è stata tagliata
chi spegnerà il fuoco che dilaga in me
non troverà nessuno, nessun superstite
chi spegnerà il fuoco che dilaga in me
non troverà nient’altro che, che cenere
silvia mi odia
glielo leggo negli occhi
quando la incontro per strada
fa di tutto per non salutarmi
che cuore io non ho più
vedo solamente i titoli di coda
e amore tu
sei solo parte di una scena
che è stata tagliata
chi spegnerà il fuoco che dilaga in me
non troverà nessuno, nessun superstite
chi spegnerà il fuoco che dilaga in me
non troverà nient’altro che, che cenere
brucia ancora
brucia ancora
brucia ancora
brucia ancora
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