massimiliano morini, in arte moro, ha pubblicato di recente silent revolution, dodici canzoni cui motivi conduttori sono l’amore e l’odio, ma anche la paura dell’invecchiamento e della morte. e poi una storia d’amore che finisce, la scomparsa di un amico e la consapevolezza che la prima persona della tua generazione se n’è andata per sempre. il tutto avvicinandosi alla grazia acustica dei primi wilco ed alle armonie delicate di elliott smith. moro ci guida in un viaggio nella coscienza dell’essere umano. la nostra…
la traccia che da il titolo al disco mette in ridicolo le false rivoluzioni dei nostri tempi. un brano dedicato a chi non sa dove schierarsi nella vita, cosa decidere o dove andare, un inno per tutti i ribelli da poltrona del mondo. possiamo ascoltare questo brano gustando anche le splendide immagini tratte dal corto di animazione old man of the mountain del 1933, in cui betty boop sfida l’uomo delle nevi…
silent revolution
one at a time
that’s what lives
should be like
name and place in
line
and a title on a
plate that no doubt’ll ever pry loose
but i can’t
choose, i can’t even refuse, ‘cause i never know what i like
i’m not bright,
not as good as i might, all my schedules are tight
and no plan is
going to save me from
the last silent
revolution that nobody wants to listen to
i know that it’s
coming
just a silent
revolution that i feel in all the things i do
i know that it’s
coming
i need a good
talking-to
straight down a
line
that’s what
thought should sound like
time and place are
right
so why not wear
words like a slogan on a t-shirt
but I’m not hurt,
always try to shoot first, & i’ve never been through any war
i’m a bore, i can
never be sure that whatever i say isn’t taken for the man i am
but the silent
revolution i’m expecting like a traffic jam
i know that it’s
coming
just a silent
revolution that I never hope to understand
i know that it’s
coming
i need a good
talking-to
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