il nuovo lavoro è la prima parte di un concept album che verrà completato, con la pubblicazione del secondo volume, nel corso del 2015.
si è trattato di un processo di scrittura molto lungo, composto da varie sessions sviluppatesi fra gli anni 2010 e 2012. per dottori queste sono le tappe che hanno segnato un percorso di conoscenza della propria interiorità, una ridefinizione della vita, intesa quasi come senso di rinascita. in questo ambito il riferimento alla strategia bellica esprime la necessità di prepararsi ad affrontare i conflitti, che siano sociali, personali o affettivi.
dal punto di vista musicale il disco si caratterizza per una cura particolare degli arrangiamenti che donano ad ogni pezzo una personalità ben definita. accanto ad un pop semplice ed immediato, trovano spazio soluzioni più rock, ma anche momenti acustici, sperimentali e totalmente strumentali.
il mondo dalla nostra parte è il nuovo singolo estratto, il relativo videoclip è diretto da nicola cordì. una “ballata pop” diventa l’occasione per proporre una riflessione acuta e sincera sulle debolezze che appartengono ad un’intera generazione: difficile distinguere ciò che è bene o male, quando si è impegnati quotidianamente in “una guerra infinita in cui non si vince e non si perde”. sarebbe stato semplice per dottori limitarsi a fotografare questo stato d’animo, ma è qui che s’intuisce quanto questo album sia il frutto di una sua raggiunta maturità personale: quel “ti verrò a prendere e il mondo sarà dalla nostra parte”, non è solo una speranza, ma condivide la consapevolezza che, superando i propri egoismi, aprendosi con ottimismo alla solidarietà verso gli altri, cambiare lo stato delle cose è possibile…
il mondo dalla nostra parte è il nuovo singolo estratto, il relativo videoclip è diretto da nicola cordì. una “ballata pop” diventa l’occasione per proporre una riflessione acuta e sincera sulle debolezze che appartengono ad un’intera generazione: difficile distinguere ciò che è bene o male, quando si è impegnati quotidianamente in “una guerra infinita in cui non si vince e non si perde”. sarebbe stato semplice per dottori limitarsi a fotografare questo stato d’animo, ma è qui che s’intuisce quanto questo album sia il frutto di una sua raggiunta maturità personale: quel “ti verrò a prendere e il mondo sarà dalla nostra parte”, non è solo una speranza, ma condivide la consapevolezza che, superando i propri egoismi, aprendosi con ottimismo alla solidarietà verso gli altri, cambiare lo stato delle cose è possibile…
il mondo sarà dalla nostra parte
siamo stati stupidi
a cedere alla miseria
ma questa pioggia finirà e il vento spazzerà la debolezza
ma come farò
a distinguere il bene dal male
e come sarà
inutile aver ragione
ti verrò a prendere
e il mondo sarà dalla nostra parte
poserò ogni arma
in questa guerra infinita non si vince e non si perde
siamo stati deboli
siamo stati stupidi
a cedere alla miseria
ma questa pioggia finirà e il vento spazzerà la debolezza
ma come farò
a distinguere il bene dal male
e come sarà
inutile aver ragione
ti verrò a prendere
e il mondo sarà dalla nostra parte
poserò ogni arma
in questa guerra infinita non si vince e non si perde
siamo stati deboli
ad evitare questo mare
e la nave se ne va
ma non si vede ancora terra
ma come farò
a distinguere il bene dal male
e come sarà
inutile aver ragione
ti verrò a prendere
e il mondo sarà dalla nostra parte
poserò ogni arma
che in questa guerra infinita non si vince e non si perde
la tristezza passerà
e il mondo sarà dalla nostra parte
poserò ogni arma
perchè è una guerra infinita in cui nessuno muore
perchè è una guerra infinita in cui nessuno sopravvive
in questa guerra infinita non si vince e non si perde
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