giovedì 26 settembre 2013

boris savoldelli - tomorrow never knows (2013)

boris savoldelli è un vocal performer per il quale la voce diventa uno strumento con straordinarie possibilità. del suo background fanno parte gli studi classici di pianoforte e la conoscenza di batteria, basso e tromba. fin dall’adolescenza è stato affascinato dai suoni e dalle complessità delle composizioni appartenti alla cosidetta musica prog. al contempo, con entusiasmo, si è dedicato allo studio delle diverse timbriche che si potevano ottenere con la voce. L’ascolto poi di fenomeni come demetrio stratos, diamanda galas, cathy berberian e mark murphy (diventato successivamente suo mentore) lo hanno spinto verso la ricerca di una sempre maggiore interazione con la tecnologia. 
la sua, negli anni, è diventata una vera e propria voice orchestra, che gli permette di esibirsi sul palco da solo, con l’ausilio di un looper e alcuni processori di segnale, senza altri strumenti aggiuntivi. è la ripetizione continua di brevi porzioni armoniche e ritmiche, sovrapposte le une alle altre, a consentire il complesso equilibrio che permette la creazione dei singoli brani. dal vivo, arrivando a toccare paesi come il brasile, l'indonesia, la russia e gli stati uniti, presenta brani appartenenti agli album biocosmopolitan e insanology (pubblicati in tutto il mondo dall'etichetta newyorchese moonjune records). 
del suo repertorio fanno parte anche alcune interpretazioni di standard jazz (tra cui nature boy e i mean you), così come brani appartenenti al repertorio di jimi hendrix e dei beatles
il video che vi presentio è relativo all’esibizione live, registrata lo scorso maggio al parco dela gola del tinazzo a castro (bg) nell’ambito di un solo concert, della canzone tomorrow never knows. si tratta della traccia conclusiva dell’album revolver, pubblicato dalla celeberrima band di liverpool nel 1966. dotato di soluzioni vocali e tecnologiche del tutto innovative per l’epoca, rimane a tutt’oggi, uno dei più riusciti esperimenti di rock psichedelico del gruppo. ho avuto modo di apprezzare boris alcuni giorni fa, durante una breve esibizione al memo restaurant di milano, nell’ambito di una serata dedicata a hendrix organizzata da ezio guaitamacchi per radio lifegate e posso confermare che le sua tecnica, abbinata ad eccellenti doti vocali, produce un effetto davvero magico. quello che riesce a creare semplicemente "lasciando in libertà" la sua voce magari può spiazzare, ma di sicuro non passa inosservato...



*foto di luciano rossetti phocusagency - boris in new york city 2011

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