curioso di natura, max vive il jazz, di cui è considerato un interprete di spicco a livello nazionale, come una chiave di accesso a mondi diversi. pensa che il bello del suo mestiere sia imparare cose nuove, relazionarsi con gli altri, mettersi a nudo, verificare i propri limiti. gli piace scrivere per immagini e, con indubbio eclettismo, si dedica al suono del chorinho brasiliano di inizio ‘900, così come della bossa-nova, del tango argentino, della musica barocca, del jazz, delle lirica, e, non ultimo, del pop. nel 2012 ha pubblicato l'album bjork on the moon, dove reinterpreta alcuni brani della cantante islandese bjork.
è del tutto convinto che non si possa fare musica senza tenere presente le influenze culturali e sociali di oggi, per questo motivo ama definire la sua musica come contemporanea. il video che vi presento, relativo al celebre brano oblivion di astor piazzolla, credo sia un ottimo esempio di cosa intenda max quando dice di “credere fermamente nell’idea di fermarsi per ascoltare la musica”. impossibile, infatti, non essere colpiti dalle note intense e struggenti di quest’armonica, che sembra prendere vita insieme al suo esecutore...
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