appena passati i trent'anni, abbandona il lavoro in banca, sbalordendo famigliari ed amici. grazie all'incontro con bob quadrelli, andrea ceccon, vittorio della casa (personaggi che hanno davvero dato una svolta alla scena musicale genovese di quegli anni), abbraccia a tempo pieno la professione artistica.
inizia da le voci atroci, gruppo “a cappella” dalle vertiginose e bizzarre performance vocali, prosegue con i sensasciou, spiazzante unione tra funk e canto in dialetto genovese e poi con i blindosbarra, sicuramente una delle più importanti funk band italiane di sempre. ha all'attivo diversi dischi a suo nome e numerose altre collaborazioni (tra cui il progetto di poesia in musica contesti scomodi, trasformatosi recentemente ne la decima vittima). il tutto, attraverso un percorso lungo più di 20 anni che ha visto bobby girare in lungo e in largo l’italia e non solo, per portare, con autentico amore, un po’ ovunque la sua musica. lo scorso aprile è uscito live at mag mell, primo album dal vivo e primo in acustico nella carriera dell’artista genovese.
l'idea iniziale era quella di adattare la sua musica, fortemente connotata dal ritmo e dalle influenze stilistiche afro-americane, ad una situazione di duo o trio acustico. questo per sopperire alla contingente situazione economica, che ha portato alla chiusura di molti locali che potevano ospitare un'intera band. il numero impressionante di richieste ricevute da parte di piccoli locali, per lo più nel giro del blues, ha trasformato il tutto. partendo da un progetto giocoso e temporaneo, si è arrivati ad uno preciso e definito, al punto da meritare di essere documentato in un cd. lo stesso è stato registrato in uno dei locali che ha ospitato più spesso bobby, il mag mell di alessandria. l'album contiene otto cover e sei brani originali, presentati in una veste essenziale in cui la voce così naturalmente “black” di bobby si amalgama perfettamente alle sonorità di percussioni, chitarra e dobro. la formazione che lo accompagna, i blind bonobos, in realtà sono un "duo modulare" con alessio caorsi, che, quando si espande diventa un quintetto denominato blind bonobos rhythm band e vede l’importante partecipazione di massimo tarozzi alla batteria (ex blindosbarra), alberto parodi al basso e andrea “manouche” alesso alla chitarra elettrica. il videoclip di insieme è stato girato a villa bombrini di cornigliano (ge) ed è diretto dalla giovane erika montefinese. si tratta di un intenso brano “soul-pop” impreziosito dal violino di roberto izzo degli gnu quartet.
insieme
siamo qui insieme
l’avresti detto?
insieme
in questa stanza
in centro noi
precipitati
siamo qui insieme
l’avresti detto?
insieme
in questa stanza
in centro noi
precipitati
insieme
facciamo l’amore
l’uno con l’altra fino a quando ci conviene
nascosti agli occhi del mondo
siamo rimasti insieme
siamo rimasti insieme
seminando seme insieme
seminando vento insieme
se qualcuno è meglio
faccia la sua danza
diamo spazio al meglio
se qualcuno sa chi è
ora il tuo sorriso
riempie questa stanza
diamo spazio al meglio
se davvero sai chi è
però i migliori siamo noi
che stiamo insieme
seminando bellezza insieme
seminando guai insieme
una donna pasolini
sai dei lupi e dei vampiri
ma ha vissuto abbastanza
e può ridere di ieri
alleviando i miei pensieri
seminando i suoi sospiri
se qualcuno è meglio
faccia la sua danza
diamo spazio al meglio
se qualcuno sa chi è
un timido sorriso
attraversa la tua stanza
diamo spazio al meglio
se davvero sai chi è
se qualcuno è meglio
faccia la sua danza
diamo spazio al meglio
se qualcuno sa chi è
siamo qui insieme
l’avresti detto insieme
venga ancora il meglio
venga ancora il meglio
venga ancora il meglio
*la foto è di enrico rolandi
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