il 1° aprile è uscita una rielaborazione del disco precedente, intitolata due anni dopo, contenente un paio di brani nuovi, suonata con l’aiuto di un piccolo gruppo di amici: dodo nkishi, giovanni ferrario, manuel agnelli, vincenzo di silvestro, stefania giarlotta.
il disco si può ordinare via mail, direttamente a cesare.malfatti@gmail.com, e la copia arriverà, numerata, cucita e intestata personalmente; tutta un'altra suggestione rispetto alla versione digitale che si può acquistare su itunes…il video di senza te documenta le sessioni di registrazione effettuate al che studio di milano sotto la guida di tommaso colliva e carlo zollo. in questo brano, cesare suona l’autoharp, strumento piuttosto desueto a corde pizzicate (in genere 37), della famiglia dei cordofoni, variante dello zither austriaco.
senza te
(alessandro cremonesi - cesare malfatti)
troppe cose intorno a me
sono l'ombra di qualcosa che non c'è
il mondo ha perso la sua magia
da quando senza un cenno sei andata via
se resisto non lo so
e mi dico che qualcosa inventerò
non c'è niente intorno a me
che abbia un senso senza te
forse un giorno capirò
per adesso il mio alfabeto dice no
intanto aspetto perchè tu sei
la sola sillaba che io pronuncerei
non c'è niente intorno a me
che abbia un senso senza te
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