il disco rappresenta la svolta temporaneamente seria, cantautorale e minimale degli amari: nove tracce all'insegna della riflessione intelligente sul pop italiano. costruito su musiche asciutte, scarne, quasi trasparenti, tutte al servizio della voce. storie reali, concrete, per lo più malinconiche di chi i vent’anni li ha superati ormai da un bel po’, e che ha già sbattuto il muso diverse volte sui muri che la vita ti piazza davanti. e che continua a non avere tempo, mai.
il secondo singolo tratto da kilometri è aspettare aspetterò. è un pezzo sull’attesa, parla di quanto in realtà passiamo la nostra vita più ad aspettare qualcuno o qualcosa, che a farlo realmente.
fin dalle prime immagini del video, diretto da marco mucig in una milano piovosa, si arriva a capire che il protagonista dolce e malinconico di questo brano è un venditore ambulante di rose. un tema difficile che la band riesce ad affrontare con delicatezza e senza retorica giocando ancora una volta sul fattore tempo che, in apparenza potrebbe acquisire un valore minore rispetto a quello dei possibili clienti ma, in realtà, si rivela più importante.
aspettare aspetterò
aspetto l'alba per partire, stare svegli è più facile che andare a dormire
aspetto che smetta di piovere, aspetto che smetta di piovere.
aspetto mi vengano a prendere, uno squillo è il segnale per scendere,
aspetto che smetta di piovere, aspetto che smetta di piovere.
aspetto che arrivi l'ispirazione, che cada dritta in testa come da un piccione,
aspetto che mi guardi, aspetto che mi chiami, aspetto che mi paghi, aspetto le tue mani.
aspettare aspetterò, io non ho niente da fare.
aspettare aspetterò, tutta la vita a cercare.
aspettare aspetterò, tutti fermi a guardare.
aspettare aspetterò.
aspetto di riaccendere il motore, ho un inverno per pensare se potrà ripartire,
aspetto che smetta di piovere, aspetto che smetta di piovere.
aspetto che il serpente si morda la coda, la stessa in cui sono fermo da più di un'ora,
aspetto che mi guardi, aspetto che mi chiami, aspetto che mi paghi, aspetto le tue mani.
capire se il mio tempo ha lo stesso valore del tuo,
ti sembra assurdo che io debba mangiare, ti sembra assurdo che io debba mangiare.
aspettare aspetterò, io non ho niente da fare.
aspettare aspetterò, tutta la vita a cercare.
aspettare aspetterò, tutti fermi a guardare.
aspettare aspetterò.
aspetto l'alba per partire, stare svegli è più facile che andare a dormire
aspetto che smetta di piovere, aspetto che smetta di piovere.
aspetto mi vengano a prendere, uno squillo è il segnale per scendere,
aspetto che smetta di piovere, aspetto che smetta di piovere.
aspetto che arrivi l'ispirazione, che cada dritta in testa come da un piccione,
aspetto che mi guardi, aspetto che mi chiami, aspetto che mi paghi, aspetto le tue mani.
aspettare aspetterò, io non ho niente da fare.
aspettare aspetterò, tutta la vita a cercare.
aspettare aspetterò, tutti fermi a guardare.
aspettare aspetterò.
aspetto di riaccendere il motore, ho un inverno per pensare se potrà ripartire,
aspetto che smetta di piovere, aspetto che smetta di piovere.
aspetto che il serpente si morda la coda, la stessa in cui sono fermo da più di un'ora,
aspetto che mi guardi, aspetto che mi chiami, aspetto che mi paghi, aspetto le tue mani.
capire se il mio tempo ha lo stesso valore del tuo,
ti sembra assurdo che io debba mangiare, ti sembra assurdo che io debba mangiare.
aspettare aspetterò, io non ho niente da fare.
aspettare aspetterò, tutta la vita a cercare.
aspettare aspetterò, tutti fermi a guardare.
aspettare aspetterò.
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