il video del primo singolo, 25.000 anni fa , realizzato dall’illustratrice giulia sagramola (sua è anche la copertina del disco) con la regia di luca coralli, ha vinto il premio "zero clip" come miglior video musicale allo "zero trenta" festival di ferrara.
il brano è un tenerissimo racconto che ci mostra come una delle poche costanti nella storia evolutiva dell’uomo sia rappresentata dai sentimenti, in particolare dall’amore.
25000 anni fa
25000 anni fa, prima di facebook, prima della
pubblicità,
ma anche prima dell'asfalto, dell'elettricità,
forse la ruota invece c'era ma era una grande novità,
e quando il traffico non esisteva, o meglio c' era ma consisteva
in tre persone in fila in una chilometro quadrato di brughiera,
a volte quattro ma verso sera:
tu, tu mi piacevi già, anche se eravamo diversi,
io quasi uno scimmione,
per te sarebbe arrivata molti anni dopo la depilazione ma
io ti pensavo già,
nel buio della caverna, in mezzo ai pidocchi,
cos' è quest'acqua che mi scende dagli occhi?
25000 anni fa non c'era la corrente elettrica eppure io ti pensavo,
io ti pensavo lo stesso, tu mi pensavi lo stesso,
25000 anni fa non c'era la coperta termica eppure io ti scaldavo,
io ti scaldavo lo stesso, tu mi scaldavi lo stesso;
va bene se stasera ci vediamo? Poi non lo so che cosa facciamo:
ti offrivo l'acqua piovana, la cena se ti andava,
magari la uccido mentre sono per strada!
e poi vedrai che un fuoco lo troviamo,
poi andiamo nella mia caverna e ci baciamo,
e poi magari proseguiamo, tra 25000 anni qui saremo a Milano,
noi intanto lo aspettiamo!
25000 anni fa non c' era la corrente elettrica eppure mi elettrizzavi,
mi elettrizzavi lo stesso, ti caricavo lo stesso,
25000 anni fa non c' era la coperta termica eppure io ti scaldavo,
io ti scaldavo lo stesso, tu mi scaldavi lo stesso
non ti arrabbiare, scusa se ho fatto tardi,
ma ho faticato a guadare il fiume invaso dai coccodrilli
e dalle bisce giganti,
e poi mi ha attraversato una mandria di mille dinosauri mutanti,
che cosa c' è? Perchè mi stai guardando? Scusami amore,
se non mi credi adesso, quando?
5000 anni fa non c' era la corrente elettrica eppure io ti pensavo,
io ti pensavo lo stesso, tu mi pensavi lo stesso,
25000 anni fa non c' era la coperta termica eppure io ti scaldavo,
io ti scaldavo lo stesso, tu mi scaldavi lo stesso.
ma anche prima dell'asfalto, dell'elettricità,
forse la ruota invece c'era ma era una grande novità,
e quando il traffico non esisteva, o meglio c' era ma consisteva
in tre persone in fila in una chilometro quadrato di brughiera,
a volte quattro ma verso sera:
tu, tu mi piacevi già, anche se eravamo diversi,
io quasi uno scimmione,
per te sarebbe arrivata molti anni dopo la depilazione ma
io ti pensavo già,
nel buio della caverna, in mezzo ai pidocchi,
cos' è quest'acqua che mi scende dagli occhi?
25000 anni fa non c'era la corrente elettrica eppure io ti pensavo,
io ti pensavo lo stesso, tu mi pensavi lo stesso,
25000 anni fa non c'era la coperta termica eppure io ti scaldavo,
io ti scaldavo lo stesso, tu mi scaldavi lo stesso;
va bene se stasera ci vediamo? Poi non lo so che cosa facciamo:
ti offrivo l'acqua piovana, la cena se ti andava,
magari la uccido mentre sono per strada!
e poi vedrai che un fuoco lo troviamo,
poi andiamo nella mia caverna e ci baciamo,
e poi magari proseguiamo, tra 25000 anni qui saremo a Milano,
noi intanto lo aspettiamo!
25000 anni fa non c' era la corrente elettrica eppure mi elettrizzavi,
mi elettrizzavi lo stesso, ti caricavo lo stesso,
25000 anni fa non c' era la coperta termica eppure io ti scaldavo,
io ti scaldavo lo stesso, tu mi scaldavi lo stesso
non ti arrabbiare, scusa se ho fatto tardi,
ma ho faticato a guadare il fiume invaso dai coccodrilli
e dalle bisce giganti,
e poi mi ha attraversato una mandria di mille dinosauri mutanti,
che cosa c' è? Perchè mi stai guardando? Scusami amore,
se non mi credi adesso, quando?
5000 anni fa non c' era la corrente elettrica eppure io ti pensavo,
io ti pensavo lo stesso, tu mi pensavi lo stesso,
25000 anni fa non c' era la coperta termica eppure io ti scaldavo,
io ti scaldavo lo stesso, tu mi scaldavi lo stesso.
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