*immagine tratta da moonrise kingdom di wes anderson (2012)
quando salivo sul treno per andare a scuola, sara era già lì, con i suoi riccioli biondi e la sua cartella troppo grande. era arrivata da poco dalle mie parti ed il suo accento sardo sembrava molto sexy alle orecchie di un ragazzino che pensava a tutto fuorché studiare. la cercavo tutti i giorni, seguivo il suo passo veloce studiando la scusa perfetta per agganciarla. non esisteva facebook né c'erano i telefonini per mandarle un sms. e nei cinema si poteva entrare a spettacolo già iniziato. quando riuscii a strapparle un appuntamento per la domenica pomeriggio la portai appunto al cinema centrale. era inverno e pioveva: quale posto migliore di un cinema per due ragazzi in cerca di caldo e penombra. il film parlava di guerra ma se dicessi che vedemmo qualche scena mentirei. ce ne restammo dentro per due proiezioni quasi complete, con le labbra stampate uno sull'altra e gli occhi chiusi per tutto il tempo. probabilmente fu l'unica volta in cui uscimmo insieme. si perché il giorno dopo iniziava un'altra settimana e notai dei capelli lunghi e lucidi come la seta su un ragazzina con il passo ancora più svelto di quello di sara. ma questa è un'altra storia...
ieri sera ero al teatro degli arcimboldi di milano e pensavo alla storia del primo amore ma non riuscivo proprio a ricordare il colore dei suoi occhi. quando pino daniele ha iniziato questa canzone tutto il puzzle si è ricomposto...
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