il vento spostava le foglie e gli uccelli cantavano, come sempre.
io leggevo animals.
non sono particolarmente appassionato di fumetti ma animals mi ha incuriosito fin dal primo numero, nel maggio 2009. si tratta, appunto, di una rivista di fumetti, diretta da laura scarpa ed edita dalla coniglio editore, ma anche di racconti, interviste ed articoli, rubriche ed immagini.
il magazine si rivolge, oltre agli abituali lettori del genere, ad un pubblico non specializzato, ma aperto ad una nuova forma narrativa, colta e attenta alla realtà.
numerosi sono gli autori, gli scrittori e gli illustratori che si sono avvicendati in questi primi due anni di pubblicazione, tra gli altri ricordo gipi, mattotti, bacilieri, mannelli, toffolo, scòzzari, makkox, david b, trondheim, vivès, lega, panaccione, vinci, tuono pettinato...
animals si occupa soprattutto della realtà e del presente, ed accanto ai fumetti, ci sono racconti di scrittori importanti, italiani e stranieri.
interviste e articoli affrontano i diversi aspetti del mondo reale, da quelli più sociali o di costume, a quelli più filosofici e privati. ma è anche rinnovamento, attenzione ai cambiamenti ed al presente, ai nuovi autori, ai nuovi fumetti ed ai nuovi lettori.
scrittura e arte qui si incontrano e allontanano, storie e sceneggiature spesso si fondono a tavole illustrate da grandi autori con tecniche nuove ed interessanti.
col passare dei mesi animals ha saputo trovare la propria strada e la propria forma rendendo sempre più chiaro di non essere una rivista a fumetti, ma una rivista con fumetti; fumetti che si mescolano con armonia ai testi, alle interviste, alle immagini, fino a formare un unico carattere forte e deciso.
gli autori si alternano, ma tutti valgono la lettura e soprattutto non lasciano indifferenti.
animals non vuole piacere a tutti per forza, ma non trascura i propri lettori e, anzi, chiede consiglio e supporto sia sulla rivista sia sul blog.
la sua decisione paga forse in termini di visibilità e pubblico, ma è da ammirare e da provare per il coraggio e la passione che dimostra, affrontando ogni argomento, ogni numero e ogni mese di vita.
io, dopo 24 uscite, sono ancora qui che, i primi giorni del mese, aspetto il postino che porta la busta gialla.
comprate un numero di animals, magari proprio quello ora in edicola, leggetelo e fatelo leggere, vedrete che vi sentirete meglio, perchè animals fa bene all'anima.
animals non vuole piacere a tutti per forza, ma non trascura i propri lettori e, anzi, chiede consiglio e supporto sia sulla rivista sia sul blog.
la sua decisione paga forse in termini di visibilità e pubblico, ma è da ammirare e da provare per il coraggio e la passione che dimostra, affrontando ogni argomento, ogni numero e ogni mese di vita.
io, dopo 24 uscite, sono ancora qui che, i primi giorni del mese, aspetto il postino che porta la busta gialla.
comprate un numero di animals, magari proprio quello ora in edicola, leggetelo e fatelo leggere, vedrete che vi sentirete meglio, perchè animals fa bene all'anima.
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